Il bagno turco è una pratica molto diffusa ormai in Italia, è arrivato persino in Ciociaria!
Origini. Per tante persone fa molto “figo”…eppure esistono paesi e epoche in cui il bagno turco è pratica quotidiana. Le sue origini sono molto antiche, se ne trovano tracce già nell’antico Egitto, in Grecia e nell’Impero Romano. Successivamente furono gli arabi a riprendere la tradizione del bagno di vapore, creando bagni chiamati hammam.
Nato come bagno pubblico, alla funzione di igiene affianca ben presto una funzione sociale e religiosa. L’hammam diventa uno degli elementi fondamentali della città e della società musulmana. Trasformandosi in un rituale di purificazione e catarsi, elementi fondamentali nell’islam e nella cultura Ottomana. Non è un caso che molti hammam sono costruiti accanto alle moschee.
Ancora oggi nei Paesi Medio Orientali il bagno turco ha una funzione di purificazione e socializzazione. Se vi capita di andare in uno di questi paesi dovete assolutamente provare. A Istanbul per esempio ne troverete di antichissimi, situati in edifici meravigliosi.
Esperienza da provare. Se visitate questa città d’inverno, l’esperienza sarà indimenticabile. Abbandonate il freddo delle strade di Istanbul e infilatevi in un hammam. Un calore profumato vi avvoglerà immediatamente. Lasciate le vostre cose nello spogliatoio e cominciate. Molti di questi hammam ancora sono divisi in due aree separate, una dedicata agli uomini e l’altra alle donne. Iniziate il percorso avvolti nel pestemal, un telo fornito all’ingresso. Passate dal tepidarium per arrivare al calidarium. Al centro vedrete imponente il göbek tasi, una grande “pietra ombelicale” di marmo riscaldata dal basso. Ai lati del calidarium troverete tante “fontanelle di acqua calda”. Bagnatevi molto e spesso…è una fase importante della vostra purificazione e la pelle deve ammorbidirsi. Dirigetevi, poi, verso la pietra di marmo al centro. Sdraiatevi e lasciate che il vapore vi conquisti definitivamente. Non appena si libera l’operatrice, abbandonatevi a lei. Una donna grande e forte. Vi massaggerà con il kese, un guanto un po’ ruvido usato per eliminare lo strato morto dell’epidermide. Probabilmente, la donna, fiera del suo lavoro, a fine massaggio vi mostrerà quanta pelle morta ha eliminato. Forse vi sentirete un po’ in imbarazzo ma durerà solo un attimo, poi il senso di soddisfazione pervaderà anche voi. Il massaggio comprende anche il lavaggio dei capelli, ma potete scegliere se farlo o meno. Finito il rituale, il tiepidarium vi aspetta per il vostro totale e definitivo relax. Qui, se volete sentirvi “del luogo”, potete provare a socializzare e conversare…l’unico requisito richiesto è la conoscenza del turco…dunque, se decidete di rilassarvi in solitudine vi capisco.
Anche se in Italia difficilmente troverete hammam così belli e grandi e atmosfere così suggestive, fare il bagno turco resta una buona pratica e ce ne sono di belli anche da noi.
Benefici. All’interno del bagno turco si ha una temperatura di 40-50°C con un tasso di umidità pari al 100%. L’azione sinergica del vapore e del calore è un toccasana per l’organismo. Il bagno di vapore: purifica la pelle, contrasta la cellulite, migliora la circolazione (soprattutto se alternato con il freddo), attenua dolori articolari, riduce lo stress. Per ottenere i molteplici benefici del bagno di vapore è consigliabile ripetere l’esperienza due o tre volte la settimana.
Consiglio. Per questo…vi consigliamo il bagno turco del Tangerine Spa…molto bello, da provare!