CESANESE DEL PIGLIO DOC
Il vino è una specie di riso interiore che per un istante rende bello il volto dei nostri pensieri.
(Henri de Régnier, Lui o Le donne e l’amore, 1928)
Se per caso vi perdete dalle nostre parti, non lasciatevi prendere dall’ansia. Godetevi il paesaggio, lasciatevi guidare da ciò che più vi attrae. Poi, fermatevi e assaggiate la nostra cucina, ma soprattutto brindate alla vostra con un bel bicchiere di vino. In Ciociaria non potete far altro che ordinare o acquistare una bottiglia di Cesanese del Piglio Doc.
Il colore rosso rubino, l’odore delicato, il sapore morbido e leggermente amarognolo, saranno una tentazione per i vostri sensi difficile da resistere. Ma poi perché dovreste resistere?
Il Cesanese ha origini molto antiche. Si narra che l’imperatore romano Nerva, appassionato viticoltore, fece costruire la propria dimora di campagna nei pressi di Piglio poiché ne apprezzava particolarmente il vino. Le prime notizie documentate risalgono agli inizi dell’800, mentre solo nel 1960 fu istituita la “Cantina Sociale del Cesanese del Piglio”. Risale al 1973 il marchio DOC; nel 2008, invece, il Cesanese ottiene il DOCG, con il quale arriva il riconoscimento di “primo vino del Lazio”.
Le zone di produzione di questo vino sono: Piglio (FR), Serrone (FR), Acuto (FR), Anagni (FR), Paliano (FR).
Se siete dei tipi organizzati e non amate perdervi, potete organizzare il vostro viaggio seguendo l’itinerario che si costruisce intorno alla strada del Vino Cesanese oppure creare un soggiorno dedicato al benessere del corpo alternando momenti di relax nella natura e nelle Terme di Fiuggi con escursioni enogastronomiche e passeggiate nei borghi medievali sulla Strada del Vino Cesanese.
ITINERARIO TRA ACQUA DI FIUGGI E VINO E CESANESE (leggi)
RISOTTO AL CESANESE DEL PIGLIO
SULLA STRADA DEL CESANESE DEL PIGLIO DOC
ALLA SCOPERTA DELLA CANTINA PILEUM
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