Dalle nostre parti, se dici campana, l’associazione immediata è con le campane delle chiese. In effetti, un po’ in tutta Italia l’associazione è questa. Siamo il Paese dei campanili, la nostra mente corre lì. Non ci crederete ma anche l’immaginazione di un russo potrebbe correre nella stessa direzione, infatti, ho scoperto che la nazione che ha più campane è la Russia. Ma in questo genere di statistiche le dimensioni e le estensioni del territorio aiutano.
Ad ogni modo, se qualcuno ci parlasse di suonare campane tibetane, probabilmente ci verrebbe di pensare a un monaco – stile fra Martino buddista – che passa il suo tempo a scandire le giornate a suon di batacchio. E invece niente di più lontano dalla realtà. Le campane tibetane (o anche ciotole tibetane) sono antichi strumenti musicali, da tempo diffusi in tutta l’Asia. Si usano per generare suoni vibrazionali, per produrre musica da meditazione, ma anche per effettuare un benefico massaggio sonoro. Un massaggio, sì, avete capito bene. Da oggi le espressione “ti suono” ha tutto un altro sapore, ma voi che praticate massaggi sonori evitate di dirla ad alta voce in Ciociaria, rischiate grosso.
Pare che il massaggio sonoro con le Campane Tibetane aiuti a ritrovare il benessere e superare lo stress. Il morbido suono delle campane va a risvegliare zone corporee più silenti, dove magari muscolature contratte, per effetto di stress differenti, hanno perso l’elasticità.
I suoni prodotti da questi antichi strumenti riescono a riportare armonia tra i vari livelli del corpo, ma anche la delicata sintonia tra corpo e mente, e quella tra uomo e vita nelle sue varie forme.
Il massaggio sonoro è indicato per: migliorare la percezione del proprio corpo; abbassare i livelli di stress; creare profondi stati meditativi. Consente di eliminare gradualmente stati ansiosi e di angoscia; migliorare la respirazione e la concentrazione; combattere i più comuni disturbi del sonno.
Dall’8 al 10 maggio presso l’Ambasciatori Place Hotel Daniela Gruber terrà un programma di yoga e massaggi sonori con campane tibetane (anche in acqua).
