Il passare del tempo ci riguarda tutti. Le persone reagiscono in modo diverso agli anni che passano: alcuni entrano nel panico al solo pensiero, altri smettono di festeggiare il compleanno, ci sono quelli che dissimulano la propria ansia mostrandosi indifferenti ai segni del tempo e tanti che realmente accettano il corso delle stagioni con serenità.
Il volto è sicuramente il primo specchio del tempo e dell’età. Si dice che rughe e segni di espressione rivelino la nostra anima e siano un libro aperto sulla nostra vita, sulle emozioni che abbiamo vissuto. Ognuno di noi può guardare alle proprie rughe come crede, amandole o odiandole, in qualunque caso, dedicare del tempo al nostro volto può far bene.
Esiste un trattamento molto antico che dona benessere al viso e allo spirito.
Si chiama Kobido, nasce in Giappone, è un insieme di antiche tecniche che, combinate tra loro, danno origine a un trattamento manuale del collo, del viso e della testa.
Kobido vuol dire Antica Via della Bellezza, pare che questo metodo produca un effetto Lifting Naturale, visibile sin dal primo trattamento. Migliora la condizione della pelle e minimizza il processo d’invecchiamento.
Secondo la tradizione Giapponese, la bellezza è il riflesso di un equilibrio tra corpo e mente. Le tecniche utilizzate nel Kobido sono finalizzate a mantenere o ricreare tale equilibrio. Per questo motivo, chi lo prova avverte un grande senso di pace e relax e nello stesso tempo si vede rigenerata la pelle.
Il Kobido è figlio dell’Anma, un antico sistema tradizionale di terapia di massaggio giapponese. La parola Anma si traduce letteralmente come “pressione” (an) e “frizione” (ma). Pare che nasca nel lontano 1472, quando l’Imperatrice giapponese chiese di creare una cura abile ad esaltare e mantenere la bellezza.
Kobido è un trattamento sorprendentemente efficace. Esalta la bellezza, contribuisce a equilibrare l’energia vitale, che a sua volta migliora la salute in generale.
Per provarlo non bisogna andare fino in Giappone, basta andare al Tangerine Spa di Fiuggi dell’Ambasciatori Place Hotel.
1 Comment